Sarà presentato a Alberobello il 20 agosto 2022, “All’Ombra del Tacco”, il thriller psicologico della sociologa e criminologa forense Annamaria Venere. L’evento – in programma alle ore 18.30 nella sede del Museo del Territorio – rientra nella prestigiosa rassegna letteraria Chianche di Carta 2022 de “I Presidi del Libro“, avviati dalla omonima Associazione.
Alla presentazione sarà presente l’autrice – di origine pugliese – che parteciperà ad una conversazione con il giornalista Salvo Falcone. Passaggi tratti dalle pagine del libro saranno interpretati dall’attrice e maestra di recitazione Veronica Calella.
Il promotore dell’evento e della rassegna nel suo complesso è Giuseppe Palmisano, presidente dell'”Associazione Presidi del Libro”, unitamente all’assessorato alla Cultura del Comune di Alberobello (sindaco Francesco De Carlo) diretto dall’Assessore Valeria Sabatelli e alla Pro Loco. La presentazione si svolge in partnership tra gli altri con “Mondadori Point di Alberobello” e Gigante Studios.
Annamaria Venere ha pubblicato svariati articoli e nel 2020 il suo ultimo lavoro in ordine di tempo scritto in collaborazione con due ufficiali dell’Arma dei Carabinieri ‘Vittime di violenza di genere. La gestione giuridica dell’operatore sanitario’ (Franco Angeli, Milano 2020). Durante il periodo del lockdown da Covid-19 del 2020 decide di sperimentare un genere per lei nuovo, con ‘All’ombra del tacco’.
La vicenda narrata in “All’Ombra del Tacco” (2022, Daimon Edizioni, copertina di Davide Gianmaria Aricò) è ambientata alla fine degli anni ’90 a Cisternino, in contrada “Marinelli”, meravigliosa località immersa nel verde della Valle D’Itria. All’interno di un trullo adibito a casa-vacanze, vengono rinvenuti tre cadaveri. A capo delle operazioni il capitano dei Carabinieri Marcello Gentile che, ormai da anni, si avvale dell’aiuto della sua amica Flora, insegnate elementare, ma dotata di grande intuito e talento investigativo. La “firma” dell’assassino è inequivocabile: si tratta di Cagliostro. Il killer ha già colpito in passato e il nome in codice, affibbiatogli dalle forze dell’ordine, è riconducibile a strani simboli di natura esoterica che disegna sui muri con il sangue delle vittime. Flora intuisce che Cagliostro li sta sfidando, disseminando la scena del crimine di elementi che annunciano dove avverrà il prossimo omicidio. Inizia una folle corsa contro il tempo e i due coinvolgeranno Paolo, giornalista di nera, uomo schivo, diffidente, appassionato di storia, con la dote del segugio e che non si ferma neppure quando si tratta di scovare possibili collegamenti tra vecchi libri rari. Seguendo le tracce lasciate da Cagliostro, Flora e Marcello partiranno per L’Aquila con l’intento di intercettare la follia che coinvolge sia vivi che morti e dove li attenderà un altro triplice omicidio. La trama si infittisce, ambigui e misteriosi personaggi sembrano avere uno strano legame con le uccisioni, paiono tutti potenziali assassini. I fatti imprevedibili non mancano, si fanno pressanti, tanto che non si sa più di chi fidarsi e da chi guardarsi L’articolazione della trama non presenta nessuna fantascienza, nessuna scena truculenta da macelleria, ma è una storia che racconta di vita, di superstizione e di morte, con un importante ma realistico sfondo di spunti psicopatologici che si riscontrano, pagina dopo pagina.
Il 20 Agosto, ad Alberobello, la possibilità di colloquiare con l’autrice nel corso della presentazione che fa parte degli eventi ufficiali estivi del bellissimo comune della Valle d’Itria pugliese.
L’attrice e maestra di recitazione Veronica Calella
Studentessa pugliese frequenta dal 2010 ad oggi la scuola di avviamento al musical “Glitter”. Con la stessa compagnia partecipa alla messa in scena di: Alice nel paese delle meraviglie, Grease, Ghost, Moulin Rouge, Alla corte del re sole, Kintszugi come l’oro tra i cocci, Ospedale psichiatrico L. Pirandello. Negli anni prende parte a stage con artisti del calibro di Christian Ginepro, Lena Biolcati e Cristian Davide Ruiz. Va in scena per il Teatro Pubblico Pugliese con: Toccata e fuga, regia di Pasquale Nessa. Con la compagnia Peppino Mancini porta in scena “Mio padre era un uomo eccezionale” regia di Mimmo Capozzi. Dal 2015 ad oggi lettrice ed interprete per il premio internazionale donna.
Protagonista femminile del video musicale “Lei, lui” di Silvia Oddi prodotto da Gnu Wave. Negli anni intervista personaggi pubblici del calibro di: Roberto Vecchioni, Walter Veltroni e Gianrico Carofiglio. L’ultimo lavoro portato in scena un monologo-spettacolo con la regia di Teresa Cecere è ‘Frida, ritratto di donna e d’artista’. Nell’ultimo anno cura il progetto di teatro e recitazione del liceo Classico Leonardo Da Vinci di Fasano e conduce il premio Letterario internazionale donna del Centro Italiano Femminile di Fasano.
Per saperne di più sulla rassegna letteraria
“Il presidio del libro di Alberobello – si legge nel sito istituzionale del Comune di Alberobello – è stato istituito ad aprile 2009 su precisa volontà di Giuseppe Palmisano e del Prof. Piero Ippolito con la collaborazione del prof. Ligouras Panagiote. Il nostro comune non presentava al suo interno un riferimento relativo alla istituzione culturale dei presidi. L’esigenza è scaturita dal fatto di coprire con una presenza forte uno spazio fino a quel momento non curato culturalmente. La necessità di presenzializzarsi o con proposte culturali di natura editoriale, facendo conoscere le produzioni letterarie di autori locali e non, o con eventi di prospettiva tematica generalista finalizzata alla strutturazione di un corpus culturale di cui la nostra comunità ha bisogno”.
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