Nella suggestiva cornice dell’Aula Consiliare “Giorgio Fregosi” di Palazzo Valentini, sede della Città metropolitana di Roma Capitale che ha concesso il patrocinio, si è svolta la presentazione della Collana Angelo Azzurro Edizioni, un progetto editoriale di Angelo Azzurro Onlus, un’Associazione Socio-Sanitaria che opera nella Capitale da oltre un decennio, utilizzando molto spesso l’Arte come via vantaggiosa per combattere i disturbi mentali e lo stigma nei confronti di essi.
Molti dei progetti riabilitativi che la Onlus romana porta avanti con successo da diversi anni sono legati alla creatività intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità. “Solo attraverso la conoscenza e la cultura si può combattere la stigmatizzazione in ogni forma”, ha sottolineato la Presidente di Angelo Azzurro Onlus, la psichiatra Stefania Calapai. In questa prospettiva si inserisce l’iniziativa Angelo Azzurro Edizioni, nata nell’estate dello scorso anno, che registra già diverse pubblicazioni, dedicata alla memoria della prof.ssa Ivana Donati Calapai.
Un connubio tra ambito psichiatrico e artistico che si esprime pienamente nei libri che sono stati presentati a Palazzo Valentini: Le dinamiche dell’arte tra disagio e terapia; Io no; Immagini dalla pandemia – archetipi, traumi, visioni.
La Collana Angelo Azzurro Edizioni, diretta dal Dott. Giuseppe Capparelli, segna l’avvio di una serie di pubblicazioni specializzate nell’approfondimento di tematiche sociali connesse a teatro, arte, letteratura, poesia, psichiatria, psicanalisi.
“Siamo felici di ospitare a Palazzo Valentini questa iniziativa organizzata da Angelo Azzurro Onlus che racconta il suo impegno decennale nel combattere i disturbi mentali e lo stigma attraverso l’arte. Un lavoro pregevole descritto nella Collana Angelo Azzurro Edizioni, che ricalca molte delle azioni in favore dei più deboli che stiamo portando avanti nella nostra politica sociale con la Città metropolitana di Roma. La programmazione di azioni specifiche – ha dichiarato la Consigliera Delegata alle Pari Opportunità della Città metropolitana di Roma, Tiziana Biolghini – che abbiamo avviato con tutte le Associazioni del Terzo settore, operatori e istituzioni, faranno in modo di venire incontro a quelle che sono le specificità delle persone fragili che hanno bisogno di essere valorizzate nella loro peculiarità e dignità individuale. Ringrazio la Presidente Stefania Calapai, per averci dato lo spunto di riflessione per tornare a ribadire che educare alla conoscenza di queste fragilità ci consentirà di affrontarle in maniera più condivisa possibile, per umanizzare il percorso di recupero dei soggetti fragili”.
“È estremamente importante per me questa prima tappa di Angelo Azzurro Edizioni a Palazzo Valentini – ha sottolineato, nel suo intervento la Presidente di Angelo Azzurro Onlus, Stefania Calapai. Ringrazio vivamente la Consigliera Tiziana Biolghini delegata alle Politiche Sociali, Pari Opportunità, Cultura, Trasparenza e Anticorruzione della Città metropolitana di Roma Capitale per la solidarietà e l’empatia dimostrata ad Angelo Azzurro Onlus.
La lotta allo stigma della malattia mentale è un percorso difficile che deve essere portato avanti con forza e tenacia da tutti noi. L’impegno mio e di tutto il comitato tecnico scientifico per la realizzazione di questa Collana editoriale ha come scopo quello di sensibilizzare il prossimo sui problemi legati alla Salute mentale, dai quali nessuno è escluso, soprattutto in periodi difficili come quelli che viviamo tra pandemie e guerre”.
Il dibattito, moderato dagli addetti stampa delegati, Alessio Morganti e Barbara Speca, e al quale hanno partecipato alcuni degli autori dei testi, è stata un’ottima occasione per riflettere sulle complesse strutture della mente alla luce del sottile legame tra Psichiatria e Arte, e degli innumerevoli sconvolgimenti provocati sulla psiche di tutti noi dalla traumatica esperienza della pandemia, con effetti gravi o più o meno gravi ma, in ogni modo, segno tangibile di una forte emergenza emotiva, molto diffusa. Tra i relatori il dott. Fabio De Chirico – Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura – e il dott. Francesco Cro, psichiatra, giornalista e scrittore, Direttore Salute Mentale Viterbo C e il dott. Alessandro Bellotta – Psichiatra Psicoanalista ed Autore Didatta Arpa (Associazione per la ricerca di Psicologia analitica).
Durante la presentazione, l’attrice Alessandra Mosca Amapola ha letto alcuni brani del monologo Io no della scrittrice Mariafrancesca Murianni, corredati e accompagnati da una proiezione delle illustrazioni dell’artista Pasquale Ninì Santoro.
Come ribadito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la tutela della Salute mentale è una priorità e occorre riflettere su quali sono le vie per perseguirla.
Angelo Azzurro Onlus sostiene in particolare scrittori e artisti che dedicano parte del proprio operato all’argomento. In questo contesto, attraverso varie iniziative collegate all’Arte Contemporanea (laboratori e pubblicazioni) l’Associazione svolge un’essenziale operato socio-sanitario. Supportando le attività di psicoterapia più tradizionali, l’Arte rappresenta un mezzo privilegiato per meglio interpretare le complesse strutture della mente.
Ha concluso la conferenza stampa Mina Welby, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni, da sempre impegnata nel sociale – una vita a sostegno di molte battaglie per il riconoscimento dei diritti fondamentali dell’essere umano – molto legata alla missione e all’operato di Angelo Azzurro Onlus.
Mina Welby ha posto l’attenzione sull’importanza di temi come l’autodeterminazione della persona; l’assistenza infermieristica che affianca il medico di famiglia; l’aiuto psichiatrico e psicologico alle mamme già da prima della nascita dei loro figli, e ovviamente dopo; le scelte di vita e fine vita; la vita indipendente delle persone con disabilità.
Guarda qui i video realizzati durante lo svolgimento di Aspettando Cheese Art 2022:
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti su questa o altre storie scrivete a info@pinxa.it
Se invece volete aggiungere informazioni, potete scriverci via email su info@pinxa.it o attraverso la nostra pagina facebook (clicca qui)
Iscriviti al canale adesso: