Comunicare bene per crescere meglio. Questo lo scopo del workshop “La comunicazione di successo dell’ortofrutta italiana DOP IGP” tenutosi al Macfrut 2023. Organizzato da ISMEA in collaborazione con Origin Italia nell’ambito della Rete Rurale Nazionale,
Durante l’iniziativa, il presidente del Consorzio Gerardo Diana ha racconto l’impegno del Consorzio sul versante della comunicazione e della promozione.
Comunicare bene per crescere meglio. Questo lo scopo del workshop “La comunicazione di successo dell’ortofrutta italiana DOP IGP” tenutosi al Macfrut 2023. Organizzato da ISMEA in collaborazione con Origin Italia nell’ambito della Rete Rurale Nazionale,
Durante l’iniziativa, il presidente del Consorzio Gerardo Diana ha racconto l’impegno del Consorzio sul versante della comunicazione e della promozione.
“Abbiamo puntato su campagne di promozione TV, radio e web che avvicinano sempre di più, e meglio, il consumatore al prodotto e ricostruiscono la storia del frutto e del marchio. È stato per noi grande occasione di crescita partecipare al workshop” racconta Diana circa il gruppo di formazione organizzato da ISMEA in collaborazione con Origin Italia nell’ambito della “Rete Rurale Nazionale.
“Abbiamo avuto modo di confrontarci e apprendere nuove buone pratiche, proprio ora che i nostri progetti sul futuro crescono: con il Piano di sviluppo rurale per la Sicilia che ci garantisce un investimento di 250mila euro per i prossimi due anni. Con questo progetto di comunicazione alziamo l’asticella della nostra pubblicità puntando su comunicazione tradizionale e sulle nuove tecnologie audiovisive per raccontare da dove nasce e come si cura il nostro prodotto che è un mix di storia cultura e architettura”, ha detto Diana. Durante l’ultimo anno abbiamo anche diversificato la nostra strategia di comunicazione con la nostra presenza anche in fiere non di settore agroalimentare come VicenzaOro e HoMi Milano dove abbiamo fatto assaggiare la nostra arancia agli ospiti e sperimentato un gemellaggio con il Consorzio Prosecco doc per la preparazione di un cocktail, il Mimosa 2.0 che è stato moto apprezzato anche qui al MacFrut. Siamo riusciti anche ad avere visibilità su riviste e media esteri grazie alla curiosità che desta il nostro frutto coltivato ai piedi dell’Etna. Il vulcano è per tutta la filiera dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP un elemento decisivo, per via del suo influsso e della sua maestosa presenza. Nel dicembre scorso, a inizio stagione agrumicola, abbiamo scelto L’Etna come set d’eccezione per lancio della nuova stagione di commercializzazione”.
“Questa giornata è servita per unire prodotti diversi ma con lo stesso denominatore: qualità e impatto sostenibile. Un grande onore essere qui oggi e un dovere continuare su questa strada diritti al futuro in cui già prevediamo iniziative con istituti alberghieri, barman internazionali, chef di prestigio e altri consorzi: tutto per approfondire e fare conoscere le grandi proprietà organolettiche e nutraceutiche dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP” ha concluso Diana.
Al workshop hanno preso parte anche Andrea Fedrizzi del Consorzio di Tutela della DOP Mela Val di Non, Silvia Sitta del Consorzio di Tutela Patata Bologna DOP, Pietro Tarasi del Consorzio di Tutela della Patata della Sila IGP, Hannes Tauber del Consorzio Mela Alto Adige IGP.
In apertura saluti del sottosegretario del Masaf Patrizio Giacomo La Pietra e intervento introduttivo di Fabio Del Bravo di Ismea.
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300 buyer esteri, 57 paesi, 1500 incontri con espositori italiani. Sono questi i numeri “internazionali” ottenuti dal lavoro di Agenzia ICE per la 40esima edizione di Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta ed evento di riferimento per professionisti del settore agroalimentare in Italia e all’estero. Un palcoscenico di rilevanza internazionale e opportunità straordinaria per le imprese della filiera ortofrutticola Made in Italy, la cui inaugurazione si è svolta oggi a Rimini e alla quale hanno preso parte il Ministro dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, il Presidente Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il Presidente Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il Presidente Nazionale Coldiretti Ettore Prandini, il Presidente Nazionale Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, il Presidente Nazionale CIA Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, il Presidente Cesena Fiera – Macfrut, Renzo Piraccini e il Presidente di Agenzia ICE, Matteo Zoppas.
Una collaborazione pluriennale, quella tra Agenzia ICE e Macfrut, che si rinnova anche quest’anno e che offre una vetrina privilegiata per le aziende italiane per raccontare le loro produzioni ortofrutticole di qualità e l’eccellenza del loro know-how e per accrescere la loro visibilità sul mercato internazionale. Durante il percorso di avvicinamento all’edizione 2023 infatti, grazie a ICE e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) sono state realizzate più di 20 presentazioni internazionali della manifestazione in tre Continenti. Il tour ha infatti fatto tappa in Medio Oriente (Arabia Saudita), Europa (Balcani e Nord Europa), America Latina e Africa. Una visibilità globale, che ha generato per la fiera un aumento del 50% delle presenze internazionali rispetto allo scorso anno, con un grande ritorno della Cina, rappresentata da circa 30 espositori.
Durante i tre giorni della fiera, l’Agenzia ICE organizzerà una serie di iniziative per favorire l’incontro tra produttori e acquirenti internazionali, come ad esempio Lab Innova, progetto di formazione internazionale indirizzato ad aziende estere del comparto agro-industriale, interessate ad interfacciarsi al mercato italiano e che quest’anno ha visto il coinvolgimento di 35 aziende africane (provenienti da Camerun, Burkina Faso, Mali e Niger) e 25 aziende di Cuba, per svolgere uno study tour in Italia. Per agevolare la creazione di nuove partnership commerciali, saranno organizzati incontri B2B, conferenze tematiche e sessioni di networking, che forniranno un ambiente ideale per lo scambio di conoscenze tra buyer italiani ed esteri e per la promozione delle eccellenze del settore ortofrutticolo. Inoltre, quest’anno, è stato organizzato un focus sulla Smart Agricolture, allestendo un’area dinamica dedicata alle innovazioni e alle tecnologie applicate al campo dell’irrigazione per illustrare dal vivo le più avanzate tecnologie per la gestione delle risorse idriche applicate all’orticoltura.
“Alla sua 40esima edizione, Macfrut si conferma un evento dal respiro internazionale e una fiera strategica per il settore, non solo ortofrutticolo ma anche dei macchinari agricoli, come testimoniato dalla visita di ieri del Presidente Sergio Mattarella. Con i suoi 15 miliardi di fatturato fatti registrare nel 2022, l’ortofrutta rappresenta uno dei principali settori del Made in Italy, della tradizione culinaria dei nostri territori e di quella cultura gastronomica che tutto il mondo ci riconosce. La recente candidatura della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco per il 2023 è poi ulteriore conferma, a livello internazionale, di qualità, bontà e gusto dei nostri prodotti. Si tratta infatti dell’anello finale di una catena che celebra il saper fare italiano nell’ambito Food, e che arriva come riconoscimento di merito a tutti gli imprenditori e i lavoratori che in questi anni si sono impegnati per portare sulle nostre tavole materie prime di qualità sinonimo di eccellenza, come i prodotti dell’ortofrutta e quelli agroalimentari in generale” ha dichiarato il Presidente di ICE, Matteo Zoppas. “Secondo i dati 2022, circa 60 miliardi di esportazioni provengono dal settore agroalimentare e il 10% di queste, circa 5,6 miliardi, arrivano dal settore dell’ortofrutta. Dato che conferma l’Italia come il terzo paese a livello europeo e il decimo a livello globale, con una quota export del 2,8%. Dei risultati importanti, soprattutto visti gli ultimi due anni segnati da sconvolgimenti mondiali come la pandemia e il conflitto in Ucraina. Come Agenzia ICE, siamo lieti di collaborare con questa importante manifestazione. Il nostro ruolo qui, in sintonia con la fiera, è quello di dare visibilità e risalto all’internazionalizzazione del comparto. E continueremo a lavorare insieme per consolidare la posizione dell’Italia nel panorama agroalimentare internazionale e per generare nuove opportunità di visibilità per le nostre aziende”
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L’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane è l’organismo attraverso cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle nostre imprese sui mercati esteri. Agisce, inoltre, quale soggetto incaricato di promuovere l’attrazione degli investimenti esteri in Italia. Con una organizzazione dinamica motivata e moderna e una diffusa rete di uffici all’estero, l’ICE svolge attività di informazione, assistenza, consulenza, promozione e formazione alle piccole e medie imprese italiane. Grazie all’utilizzo dei più moderni strumenti di promozione e di comunicazione multicanale, agisce per affermare le eccellenze del Made in Italy nel mondo.
Dal nostro archivio:
Guarda qui i video realizzati durante lo svolgimento di Aspettando Cheese Art 2022:
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