“Il nostro concetto di famiglia ha per estensione l’offerta di sensazioni, questo è il luogo giusto”.
Emozionato, ma allo stesso tempo assertivo, Lorenzo Ruta ha accolto così gli ospiti alla première di apertura del nuovo ristorante che porta il suo nome nel segno della continuità enogastronomica con Taverna Migliore.
Sito all’interno del complesso ricettivo Cambiocavallo in contrada Zimmardo, sulla Modica – Pozzallo, in Sicilia, il “Ristorante Lorenzo Ruta” ha indosso un abito nuovo, bellissimo, raffinato, di design, cucito su misura dall’architetto Salvo Tringali. Un luogo dove non c’è una “virgola fuori posto”: dall’interior design, ai complementi d’arredo, al light project. Tutto risulta armonioso e in connessione con l’ambiente circostante del country resort. Un invito a esplorare non solo la notevole offerta gastronomica cui Lorenzo Ruta ci ha abituati nel tempo, ma anche le connessioni che si creano quando la famiglia, la tradizione, l’innovazione le sensazioni e i luoghi si uniscono in armonia.
Una location in cui si rafforza il legame di Lorenzo Ruta con il territorio e i suoi fornitori, ancora di più posti a chilometro zero. L’”Orto di Lorenzo” è stato ampliato e diversificato, mentre il caso ha voluto che “il contadino dal quale ci si riforniva quando operavamo nella vecchia sede – ha specificato lo chef – ha i poderi proprio di fronte queste ampie vetrate che spaziano sulla campagna iblea”.
Ha le idee chiare Lorenzo Ruta che non prescinde da umiltà e da gratitudine. Intanto per la famiglia, anzi le famiglie (Migliore, Ruta e Tringali) che si sono unite nel segno del nuovo progetto, poi per i suoceri (Giovanni Migliore e Giorgia Abbate), infine per il suo secondo, lo chef Davide Giurdanella il cui nome sarà bene in vista anche sul menù.
Coadiuvato anche da Valentina e Alice Migliore e da uno staff entusiasta, Lorenzo Ruta ha deciso, nel concept del nuovo ristorante, di azzerare le distanze anche con i suoi ospiti: nessun diaframma tra cucina e sala e addirittura uno chef ’s table per esperienze di alta cucina ravvicinate. La cantina, arricchita da una vasta selezione di vini curata da Valentina Migliore, è un elemento che esalta il concetto di sensazioni. Il terrazzo costituisce l’ulteriore valore aggiunto.
Vogliamo donare sensazioni, emozioni che vanno oltre il gusto puro – ha ribadito Lorenzo Ruta – che dimostra così, ancor di più, di avere un progetto di visione.
Il taglio del nastro è avvenuto in presenza tra gli altri del sindaco di Modica, Maria Monisteri.
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